L’obesità è una delle sfide sanitarie più rilevanti del nostro tempo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di persone obese è triplicato negli ultimi 50 anni, raggiungendo livelli preoccupanti in ogni fascia di età. L’obesità non è solo un problema estetico, ma una vera e propria patologia che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione e, soprattutto, diabete di tipo 2. Il diabete, strettamente legato all’obesità, colpisce oltre 500 milioni di persone nel mondo e rappresenta una delle principali cause di mortalità e disabilità. L’ eccesso di peso e l’insulino-resistenza creano un circolo vizioso che aggrava la gestione della glicemia e aumenta il rischio di complicanze gravi.
Negli ultimi anni, il panorama farmacologico ha subito una trasformazione significativa, con l’introduzione di nuove terapie mirate sia al trattamento del diabete di tipo 2 che alla gestione del peso. Tra queste, particolare attenzione è stata dedicata agli agonisti del recettore GLP-1, farmaci inizialmente sviluppati per migliorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici, ma che hanno dimostrato un ulteriore beneficio: la riduzione del peso corporeo. Questo effetto ha portato allo sviluppo di formulazioni specificamente studiate per la gestione dell’obesità, destinate a soggetti con un indice di massa corporea (BMI) elevato o con condizioni mediche associate al sovrappeso. Dopo l'approvazione in diversi paesi, questi trattamenti sono stati introdotti anche in Italia, offrendo nuove possibilità terapeutiche per il controllo del peso in un contesto in cui l’obesità è riconosciuta come una patologia cronica con un impatto crescente sulla salute pubblica.
Gli agonisti del recettore GLP-1 (glucagon-like peptide-1)
I GLP-1 (glucagon-like peptide-1) sono ormoni incretinici prodotti dall’intestino in risposta all’assunzione di cibo. Il loro effetto sulla perdita di peso è dovuto a diversi meccanismi:
· Aumento del senso di sazietà: rallentano lo svuotamento gastrico, prolungando la sensazione di pienezza e riducendo la quantità di cibo ingerita.
· Regolazione della glicemia: stimolano la secrezione di insulina quando i livelli di glucosio nel sangue sono elevati e inibiscono il rilascio di glucagone, riducendo così la produzione di zuccheri da parte del fegato.
· Riduzione dell’appetito: agiscono a livello del sistema nervoso centrale, modulando i segnali di fame e aiutando a controllare meglio l’alimentazione.
Queste punture per la perdita di peso vengono somministrate con una frequenza variabile a seconda del principio attivo utilizzato: alcune prevedono una somministrazione giornaliera, altre settimanale.
Gli studi clinici hanno dimostrato che i trattamenti a base di GLP-1 possono favorire una perdita di peso significativa, specialmente se associati a uno stile di vita sano.
· La riduzione del peso corporeo può variare dal 5 al 10% nell’arco di alcuni mesi.
· Il massimo effetto si raggiunge generalmente dopo 16-20 settimane di terapia, con un incremento progressivo del dosaggio per ridurre gli effetti collaterali iniziali.
I risultati possono variare in base alla risposta individuale e al mantenimento di abitudini alimentari equilibrate e di una regolare attività fisica.
Gli agonisti del GLP-1 sono indicati per:
· Adulti con un BMI ≥30 (obesità)
· Adulti con un BMI ≥27 (sovrappeso) con almeno una patologia correlata al peso, come diabete di tipo 2, ipertensione o dislipidemia.
Il trattamento deve essere sempre prescritto e monitorato da un medico, che valuterà l’idoneità del paziente sulla base della sua condizione clinica.
In Italia, questi farmaci sono disponibili esclusivamente su prescrizione medica. Dopo una visita, il medico può rilasciare una ricetta ripetibile, valida per sei mesi, con un massimo di dieci dispensazioni.
Possono essere prescritti da:
· Medici di medicina generale (Medici di famiglia)
· Specialisti in endocrinologia, diabetologia o nutrizione clinica
Una volta ottenuta la prescrizione, il farmaco può essere acquistato in farmacia. Al momento, non è possibile acquistarli online.
Attualmente, i farmaci iniettabili per la gestione del peso appartenenti alla classe degli agonisti GLP-1 sono classificati in Classe C, il che significa che non sono rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e il loro costo è interamente a carico del paziente.
Il costo varia in base al dosaggio e alla durata del trattamento, oscillando generalmente tra 100 e 300 euro al mese. È importante sottolineare che alcuni farmaci con lo stesso principio attivo, utilizzati esclusivamente per il trattamento del diabete di tipo 2, possono essere rimborsati dal SSN, ma non per il controllo del peso.
Come tutti i farmaci, anche gli agonisti GLP-1 possono presentare effetti collaterali. I più comuni, che possono manifestarsi soprattutto nelle prime settimane di trattamento, includono:
· Nausea, vomito, diarrea, costipazione
· Mal di stomaco, gonfiore addominale, secchezza delle fauci
· Flatulenza, eruttazione, capogiri
Gli effetti indesiderati meno comuni, ma più gravi, possono includere:
· Pancreatite acuta
· Disturbi della cistifellea
· Alterazioni della funzionalità renale
Nella maggior parte dei casi, gli effetti collaterali tendono a diminuire con il tempo, ma è essenziale consultare il medico in caso di sintomi persistenti o particolarmente intensi.
Le iniezioni a base di agonisti GLP-1 rappresentano una soluzione farmacologica innovativa per la gestione del peso in pazienti con obesità o sovrappeso associato a problemi di salute correlati. Tuttavia, la loro assunzione deve sempre avvenire sotto supervisione medica, con un monitoraggio regolare della risposta al trattamento.